Il Calvario napoletano di Pietro Befulco

Pietro Befulco, Andata al Calvario, 1490 circa Olio su tavola, 90x80cm – Museo di Capodimonte (mappa) In origine presso la Chiesa di S.Maria delle Grazie a Caponapoli *** Pietro Befulco, salernitano, ebbe la sua formazione a Napoli presso la bottega di Colantonio nella seconda metà del ‘400. Di lui ci rimangono alcune pale d’altare in cui è evidente l’influsso sulla scena napoletana … Leggi tutto

Panorama di Napoli in Palazzo Orsini di Anguillara

Una testimonianza poco conosciuta dell’aspetto che aveva la città di Napoli prima delle trasformazioni vicereali: si tratta di un affresco databile tra il 1535 ed il 1539, quindi anteriore anche alla mappa del Munster di cui anzi potrebbe essere stato il modello (o, più probabilmente, si sono ispirate entrambe ad un documento disperso) che si trova nel Palazzo Orsini ad Anguillara Sabazia, … Leggi tutto

Panorama di Napoli aragonese

“La ville de Naples”. Xilografia (43,5×32,5) tratta da: Guillaume Guéroult “Illustrations de Epitome de la corographie d’Europe, illustré des pourtraictz des villes les plus renommées d’icelle“, Lyon 1553. Biblioteca Nazionale di Francia. Questa è la più antica veduta di Napoli dalla parte sud, subito fuori le mura. In primo piano si notano le torri “Il Trono” e “la Brava”, facenti … Leggi tutto

Napoli nella Cosmografia di Munster

Una delle prime raffigurazioni cartografiche di Napoli, nel volume “Cosmographei” pubblicato a Basel nel 1550 da Sebastian Munster. Anche se riferita al periodo del viceregno spagnolo, la struttura e i confini della città sono sostanzialmente immutati rispetto a quelli definiti con le ristrutturazioni iniziate da Re Ferrante nel 1484. La raffigurazione è alquanto approssimata, ma sono ben riconoscibili sia il … Leggi tutto

Panorama di Napoli alla fine del 1400

Panorama di Napoli alla fine del 1400

“Il vero disegno in sul proprio luogho ritratto del infelice paese di Posuolo…”, 1538. G.A. Vico (43 x 29 cm). Biblioteca Nazionale di Francia. Nella straordinaria vista a volo d’uccello che raffigura l’eruzione dei Campi Flegrei del 29 Settembre 1538, durante la quale si formò il Monte Nuovo, è rappresentata – con incredibile dovizia di particolari – anche la città … Leggi tutto

Torre Aragona

L’incredibile destino della Torre Aragona, finita a fare da basamento per un moderno palazzo in via Diomede Marvasi, tra Porta Nolana e il Rettifilo. clicca per visualizzare   Se non altro, questa immagine aiuta a capire la struttura delle torri sulla cortina orientale, tutte costruite in mattoni di tufo e solo esternamente rivestite in piperno.  

Torre Duchesca

Tra la Torre San Michele e la Torre S.Anna è ancora esistente la Torre Duchesca, nascosta tra i palazzi di Vico S.Caterina a Formiello e “irraggiungibile” tramite Google: a meno di non recarsi sul posto, sapendo dove cercare, si può notare solo in una vista dall’alto… (clicca per localizzare) Questa, tratta dal sito dell’Istituto Italiano dei Castelli, è l’unica immagine che sono … Leggi tutto

Torre San Michele

Torre “S.Michele” all’angolo tra Via Rosaroll e Salita Pontenuovo. (clicca per localizzare)   La torre è piuttosto fatiscente, ma è messa meglio di altre: i beccatelli sembrano tutti intatti, parte delle merlature – sebbene con rifacimenti successivi – sono ancora visibili e la parte alta è opportunamente tenuta insieme da un cerchiaggio protettivo… In epoca vicereale allo sbocco di Salita … Leggi tutto

Torre Sant’Anna

Torre Sant’Anna

Torre “S.Anna” all’inizio di via Rosaroll. (clicca per localizzare) È tra le meglio conservate e consente di ammirare sia la merlatura quasi intatta con i suoi beccatelli perfettamente sagomati sia la base slargata, che in altre torri risulta interrata e nascosta sotto l’attuale piano stradale. Sul retro si intravede parte del muro che la collega a Porta Capuana e l’abside … Leggi tutto

Torre La Gloria

Ecco come è ridotta oggi la Torre “Gloria”, in via Albanese. (clicca per localizzare) Porta Capuana è proprio alle spalle rispetto al punto di ripresa, a meno di cento metri di distanza, e sulla destra si nota il muro di collegamento con ancora visibile parte della merlatura inglobata nel palazzo: non hanno sprecato neanche il rivestimento in piperno! È proprio il … Leggi tutto