Ecco un aggiornamento sul lavoro di ricostruzione in 3d della città aragonese. Come detto in altre occasioni, non si tratterà di una semplice ricostruzione per immagini, ma di una vera e propria simulazione interattiva della città!
In questa fase abbiamo terminato il “motore” della simulazione con le funzioni di base e modellato tutto il territorio, sul quale verranno aggiunti altri dettagli e – naturalmente – gli edifici!
Nelle immagini seguenti vi mostro un paio di screenshot che illustrano l’interfaccia con le funzioni principali e il terreno.
La prima immagine è ripresa da sud e mostra in primo piano l’area circoscritta dalle mura che rappresentava il nucleo urbanizzato alla fine del ‘400, con indicati alcuni dei principali quartieri e gli assi viari .
Il cubo che si intravede all’angolo nord rappresenta temporaneamente Castel nuovo, ed è servito per testare alcune funzioni.
Oltre la collina del Vomero e Posillipo ci sono i Campi Flegrei fino a Pozzuoli: è possibile notare il fumo che sale dalla Solfatara…
Sotto l’immagine sono indicate le funzioni delle icone presenti nell’interfaccia. Con la tastiera sarà possibile navigare sulla mappa per avvicinarsi ai punti di interesse, come in un videogioco…
L’immagine seguente mostra il panorama verso sud, ripreso dall’alto di Posillipo. In primo piano, la spiaggia di Chiaia che si allunga fino al Monte Echia e all’isolotto di Megaride. Per il Vesuvio, abbiamo ipotizzato un profilo leggermente diverso da quello attuale, con il cono più alto e assottigliato e la presenza di boschi fino in cima, in considerazione del fatto che l’ultima eruzione risalirebbe al 1138 (e non si è neanche sicuri che ci sia stata realmente).
Il cubo che rappresenta il Castello si è illuminato al passaggio del mouse per indicare che si tratta di un elemento “attivo”: cliccandoci sopra appare una breve descrizione e si attivano i pulsanti sulla destra con le relative funzioni: ad esempio il pannello con le Opere d’arte consentirà di selezionare e avere indicazioni su opere (quadri, affreschi, statue, manoscritti…) che erano conservate in quell’edificio.
Il pulsante “Elenco edifici” mostrerà l’elenco dei monumenti “attivi”: cliccando sul nome si verrà letteralmente trasportati in volo in prossimità del monumento con il quale si potrà interagire come detto…
Ora inizia il lavoro più difficile: quello di modellazione della città, con particolare cura per gli edifici “attivi” che saranno aumentati nel tempo, e creazione del database storico per il quale confido nella collaborazione di storici e storici dell’arte…
Chiunque voglia partecipare al progetto può contattarci qui o nel gruppo su Facebook.
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