Monumento funebre di Don Garzia Cabanilla (Cavaniglia), 1453
Chiesa di S.Anna dei Lombardi, Cappella Cavaniglia- Napoli
Don Garzia, originario di Valenza, fu un abile condottiero al seguito di Alfonso I: la sua presenza è documentata in Italia dal 1435 e sicuramente partecipò alle principali campagne che portarono el Rey alla conquista del Regno di Napoli.
In particolare si distinse nella battaglia di Benevento e, dopo la conquista della città, fu nominato governatore e giustiziere del Principato Ultra.
Per i suoi meriti militari ottenne da Alfonso la Baronia di Montecorvino e la Contea di Troia, ed ebbe l’onore di sfilare al seguito del sovrano dopo la conquista di Napoli nel 1442.
In seguito acquistò anche altri feudi in Irpinia e fu castellano di Manfredonia e Lucera.
Sposò la figlia di Sergianni Caracciolo e il figlio Diego morì durante la campagna di Otranto contro i Turchi nel 1481.
Morì durate la campagna in Toscana, al seguito di Ferdinando Duca di Calabria, nel 1453.
Fu seppellito nella cattedrale di Troia, ma le sue spoglie furono poi trasferite in data imprecisata nella cappella di famiglia nella chiesa di S.Anna dei Lombardi, nella capitale, dove ancora oggi è possibile ammirare il suo sepolcro…